UE, Decreto Liberalizzazioni contro il monopolio nella gestione dei diritti d’autore

Secondo due fonti, quali Repubblica.it e l’Espresso.it, la S.I.A.E. potrebbe perdere a breve il proprio storico monopolio sulla “tutela” dei diritti d’autore. La nuova bozza del Decreto Liberalizzazioni conterrebbe infatti questa norma:
L’attività di amministrazione e intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore di cui alla legge 22 aprile 1941, n.633, in qualunque forma attuata, è libera.
In questo senso, dunque, ogni autore (musicista, scrittore, artista) sarebbe libero di rivolgersi ad una collecting society qualsiasi per la riscossione dei proventi derivanti dall’utilizzo di terzi delle proprie creazioni, assicurando così un regime di concorrenza perfetta nel settore della tutela dei diritti d’autore.

Si apprende inoltre, che la stessa Commissione Europea (notizia confermata da Giorgio Assuma, ex presidente SIAE) starebbe per presentare una proposta di direttiva volta a garantire più efficienza e trasparenza nel mercato comune della gestione dei diritti d’autori. A tal fine, l’esecutivo europeo si prepara a far sì che ogni titolare di copyright sia libero di rivolgersi a una qualsiasi società di intermediazione dei diritti per affidarle (o revocarle) il mandato nella riscossione dei propri incassi.

Per ora in Italia, l’unico soggetto esistente e delegato alla raccolta dei diritti d’autore è proprio la SIAE in quanto ha da sempre beneficiato di un monopolio garantitole dalla legge.  Ma da domani potrebbe cambiare tutto, perchè aprirebbe le porte a un settore economico sino ad oggi trascurato dagli imprenditori privati, inoltre permetterebbe anche, a mio avviso, un aumento della qualità del servizio dettato appunto dalla nascente concorrenza.