L’Experience dei Quintorigo nei 40 anni di Umbria Jazz 10 luglio 2013

10 luglio 2013 – Teatro Morlacchi (PG)

Quinto_photo_pressAnche i Quintorigo nel cast dei miti del jazz che animeranno l’edizione del quarantennale di Umbria Jazz, la manifestazione dedicata al genere, più prestigiosa d’Italia.

Insieme a Herbie Hancock & Chick Corea, Diana Krall, Trilok Gurtu, Wynton Marsalis, Keith Jarret, John Legend, Gal Costa e Gilberto Gil, il prossimo 10 luglio 2013 ci sarà anche la poliedrica band romagnola, che proporrà il suo ultimo lavoro discografico: “Experience”. Un tributo interamente dedicato a un mito del rock: Jimi Hendrix, riletto con quelle sonorità caratteristiche dei Quintorigo, una riuscitissima commistione tra generi musicali più diversi, uniti alla singolarità dei suoni, strumentali e vocali. In veste di cantante, per questo nuovo progetto, c’è Moris Pradella, con la sua voce decisamente black e ricca di soulness.

Quintorigo è senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti degli ultimi anni, che emerge con prepotenza ed intelligenza nell’ asfittico mondo musicale italiano, dimostrando che non esistono barriere tra i diversi generi musicali. Mostrando rare versatilità e capacità strumentali, i Quintorigo si permettono di shakerare suoni e generi musicali: classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, in un continuo gioco tra musica e voce il cui risultato è come un cielo sereno da cui improvvisamente arriva un temporale. Archi che diventano chitarre elettriche, distorte e violente, per poi tornare alle sonorità originarie, sassofoni indemoniati ma allo stesso tempo melodici, il contrabbasso che sostiene con una ritmica decisa e la voce che incornicia i suoni spaziando sulle più diverse timbriche. Questo è ciò che contraddistingue in modo inequivocabile ed ineguagliabile i Quintorigo, facendo della loro musica un marchio di fabbrica: il sound Quintorigo.

Experience, il disco:

Sta forse nella parola Experience la chiave di volta della nuova avventura musicale dei Quintorigo tutta incentrata sulle canzoni di Jimi Hendrix. Non solo perché il nome del disco e dell’intero progetto, “Quintorigo Experience”, omaggia volutamente la sigla, Jimi Hendrix Experience, con la quale il grande chitarrista di Seattle e la sua band si presentarono per la prima volta al pubblico nel 1966. Ma anche perché Experience, nel significato di esperienza, è la miglior definizione che si possa dare a un disco coraggioso, esaltante e pieno di sorprese.

Quintorigo Experience” raccoglie, infatti, quattordici tracce dal repertorio della Jimi Hendrix Experience e le rilegge con l’inconfondibile e inquieto linguaggio musicale dei Quintorigo, che dal 1999 ad oggi li ha fatti diventare una delle realtà più sorprendenti della musica italiana. Forti della loro classicità che è riduttivo definire contaminata e contaminatoria, i Quintorigo estraggono dalle canzoni di Hendrix densissimi umori blues, acidità abrasive, slanci sperimentali, ma anche caposaldi storico-sociali come l’esecuzione dell’Inno americano a Woodstock ’69, qui presente in una versione non meno furiosa. Il tutto vuole ribadire la portata ancora oggi rivoluzionaria di quell’utopia di elettricità, negritudine e sacro fuoco del rock che fu l’Experience hendrixiana, lampo mai più eguagliato nella storia della musica recente.

Dopo Umbria Jazz i Quintorigo condivideranno il palco con una guest eccezionale, la tromba di Paolo Fresu, artista ritenuto al momento l’immagine del jazz italiano nel mondo, per un concerto imperdibile che si terrà il 12 luglio a Rimini, nell’ambito di “ Percuotere la Mente”.

Quintorigo:

Valentino Bianchi, Sax

Gionata Costa, Violoncello

Andrea Costa, Violino

Stefano Ricci, Contrabbasso

Moris Pradella, Voce

A. Olimpi -Management  Quintorigo