Le vecchie star sono “troppo immortali” e le nuove “purtroppo” no

Non so voi, ma ho la sensazione che le prime star del rock, come per esempio i Rolling Stones, siano immortali nel loro status e il fatto che stiano invecchiando sia solo un modo per far si che le nuove generazioni possano assistere ancora oggi ad un loro concerto. Sembra quasi che loro, essendo state le prime, abbiano marchiato così forte il territorio che per chi è venuto dopo, ci sia solo una condizione temporanea di successo e fama. Tutte le altre star che sono arrivate dopo gli anni del fermento della musica, sembra siano solo il frutto di processi commerciali e nient’altro. Mi domando cosa ne sarà della musica tra trent’anni quando artisti del calibro di Bruce Springsteen, Rolling Stones, Pink Floyd, Paul McCartney e altri della vecchia guardia o come si dice “padri fondatori” non ci saranno più e come si evolverà la figura del musicista…Saremo tutti figli illegittimi dell’elettronica che dalla cameretta di casa con quattro soldi, un computer e qualche loop audio sforneremo una specie di cosa che chiameremo lo stesso musica?