Le licenze libere

Le licenze libere, sono delle licenze che possiamo scegliere di adottare per regolare l’utilizzo di una nostra creazione, nel caso in cui non siamo iscritti presso un ente di intermediazione come lo è SIAE. Da diversi anni si usano nel campo informatico per l’utilizzo dei software gratuiti e per la precisione sto parlando delle licenze GNU e ormai tante sono le applicazioni open source che la rete mette a disposizione. Esse ti concedono alcuni diritti come il download, l’utilizzo, la condivisione ed altri che dipendono dalla licenza specifica, il tutto in maniera assolutamente legale. Le licenze più diffuse per la musica sono Creative Commons, che godono di un riconoscimento internazionale e di legalità nel loro utilizzo. Basta applicare il codice, fornito dal sito creativecommons.it, che richiama il logo e il tipo di licenza scelta, vicino alla nostra creazione. Esse in parole povere, dicono cosa puoi e non puoi fare con il file in questione. Anche in Italia abbiamo le nostre licenze e sono le licenze Copyzero, ben più dettagliate e in numero maggiore, ma utilizzate solo in Italia perchè create in base alle nostre normative. Ci sono licenze di vario tipo che concedono o meno alcuni utilizzi. La difficoltà sta nel capirne l’utilità, e chi per la prima volta si imbatte in questo tipo di argomento mostra sempre scetticismo. In effetti il download gratuito è autorizzato, la condivisione e altri utilizzi, quindi non vediamo la possibilità di guadagno, come magari per un utente iscritto in SIAE può averla, anche solo in maniera teorica. In effetti la loro vera utilità si mostra fino al raggiungimento dell’obiettivo, ossia la notorietà. Perchè quando si diventa “famosi”, e si spera, possiamo imporre un prezzo alla musica, sicuri che qualcuno la comprerà.

 

Pro:

-condivisione libera e legale

-diffusione senza limiti

-passaggi in web radio copyleft

-utile per fini promozionali

 

Contro:

-nessun guadagno economico, tranne in alcuni casi

-se un brano rilasciato in CC diventa famoso e viene utilizzato in tv o altro, c’è la possibilità di minimi guadagni, da pattuire direttamente con l’utilizzatore

-se si vuole ritirare la licenza su un brano è un po’ complicato, per cui bisogna avere un parere legale.

 

Link utili:

www.creativecommons.it

http://www.costozero.org/wai/licenza.html

 

 to be continued..